2° CONVEGNO
SULLE MALATTIE TROMBOTICHE ED EMORRAGICHE 
TRA SCILLA E CARIDDI: UN DIFFICILE EQUILIBRIO

Razionale Scientifico

Il Convegno sulle malattie trombotiche ed emorragiche tratterà alcune tematiche di grande utilità nella pratica clinica. La diffusione delle conoscenze relative alle strategie diagnostiche e terapeutiche è di fondamentale importanza per garantire un trattamento sempre più efficace e sicuro. L’aggiornamento costante su questi temi è pertanto necessario al fine di offrire al paziente una migliore qualità assistenziale oltre ad una razionalizzazione delle risorse.
Temi come la trombofilia, la fibrillazione atriale e la trombosi venosa sono estremamente rilevanti. La gestione del paziente anticoagulato può infatti essere complessa e spesso è multidisciplinare.
Le linee guida non sempre sono applicabili al singolo paziente e richiedono una scelta terapeutica ragionata e condivisa col paziente stesso. La sessione dedicata ai casi clinici difficili ha lo scopo di valutare cosa fare nella pratica clinica quotidiana quando queste condizioni si verificano. Verranno inoltre discussi alcuni dei più comuni errori riguardanti le richieste di consulenza ad un Centro di Emostasi e Trombosi al fine di ottimizzare il tempo e risparmiare risorse. Recentemente nuove evidenze sono state acquisite in tema di farmaci innovativi che è necessario conoscere per gestire al meglio i pazienti in terapia anticoagulante. Infine il laboratorio è fondamentale nella diagnostica delle malattie trombotiche ed emorragiche ma è necessario formulare delle richieste corrette nell’indicazione e nel timing di invio del campione al fine di evitare errori di esecuzione e di interpretazione del test.
Anche le malattie emorragiche, per quanto meno frequenti degli eventi tromboembolici, hanno una notevole rilevanza clinica e in questo ambito vi sono importanti novità terapeutiche e filoni di ricerca estremamente interessanti che il convegno si propone di affrontare.