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La prevenzione delle malattie cardiovascolari nel paziente in terapia anticoagulante

Firenze, 12 aprile 2024

Razionale Scientifico

Aderiscono a FCSA oltre 250 Centri e molti professionisti che svolgono un ruolo specifico nella gestione delle terapie anticoagulanti, anche in strutture non appositamente dedicate. Si tratta di Centri e soci che lavorano in strutture prevalentemente ospedaliere, presenti in tutto il territorio nazionale.
Gli operatori dei Centri e i professionisti aderenti a FCSA si occupano oltre che di gestione delle terapie anticoagulanti, anche di prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie trombotiche e della gestione delle complicanze emorragiche dei trattamenti.
Il numero di pazienti anticoagulati in Italia supera ad oggi i 2.300.000 individui, con un trend in ulteriore crescita. Infatti l’invecchiamento della popolazione porterà alla ulteriore allargamento di questa platea di pazienti, che presenta sempre più spesso quadri clinici complessi e numerose co-morbidità. Si tratta pertanto di una popolazione nella quale il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare ha un impatto prognostico di notevole rilevanza.
I Centri aderenti a FCSA sono definiti ‘Centri per la sorveglianza delle terapie anticoagulanti’. Questa definizione riflette l’attitudine, nata di necessità per le difficoltà connesse con la gestione delle terapie con farmaci anti Vitamina K, a seguire il paziente nel tempo, a verificare l’aderenza alla terapia e a prevenire le complicanze emorragiche attraverso l’individuazione precoce di condizioni di rischio emorragico e al controllo dei fattori di rischio trombotico.
Caposaldi per la riduzione di questi rischi sono il buon controllo dei valori pressori, il controllo delle dislipidemie, l’aderenza ai trattamenti e l’individuazione precoce delle condizioni favorenti l’anemizzazione e lo scompenso cardiaco. Si tratta di un lavoro paziente e attento, che i Medici dei Centri svolgono con regolarità nell’ambito del compito di sorvegliare i trattamenti anticoagulanti e l’evoluzione delle malattie trombotiche, essendo il follow-up dei pazienti uno degli obiettivi principali del loro lavoro.
Questo corso ha l’obiettivo di fornire ai professionisti impegnati nella sorveglianza delle terapie anticoagulanti un aggiornamento di fronte alle nuove strategie oggi disponibili per il trattamento delle dislipidemie, dell’ipertensione, dello scompenso cardiaco e delle malattie cardiache a questo associate. Il corso, attraverso un approccio pratico, si propone di migliorare le strategie terapeutiche adottate all’interno dei Centri per la prevenzione complessiva del rischio cardiovascolare ed emorragico del paziente anticoagulato. La specificità di questi interventi nel paziente con indicazione a trattamenti anticoagulanti richiede una formazione e un’attenzione che devono essere sempre di più implementate e strutturate nelle attività routinarie, per fare fronte in maniera complessiva alle necessità sanitarie dei pazienti.

Accreditamento ECM

ll Convegno è stato inserito nel Piano Formativo 2024 per l’Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) e ha ottenuto n. 6 crediti per le categorie Medici Chirurghi, Biologi, Tecnici di Laboratorio Biomedico, Assistenti Sanitari, Farmacisti, Infermieri e Infermieri Pediatrici.
La legislazione in materia di E.C.M. non prevede l’assegnazione dei crediti formativi a eventuali specializzandi e ad altre professioni afferenti alle discipline mediche.
Per conseguire i crediti è necessario:
• partecipare in misura del 90% ai lavori congressuali
• riconsegnare, al termine dell’evento il questionario ECM e la modulistica debitamente compilata e firmata in segreteria
• superare il questionario di apprendimento con almeno il 75% di risposte esatte
L’attestato ECM e l’attestato di partecipazione saranno consegnati previa verifica dei punti precedenti.

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