BLEEDING AND THROMBOSIS CARE 2023

" I continui progressi della ricerca nel campo delle malattie emorragiche e trombotiche e le evidenze del coinvolgimento del sistema coagulativo in molti ambiti fisiopatologici, comprese le condizioni emerse nel corso della pandemia COVID-19 e della campagna vaccinale, hanno fortemente richiamato l’attenzione sull’importanza delle competenze degli esperti ‘in emostasi e trombosi’: un riferimento ‘trasversale’, auspicabile in tutti gli ambiti assistenziali, dall’emergenza alla medicina di base e preventiva, a praticamente tutte le branche specialistiche mediche e chirurgiche, alla luce dell’impatto delle manifestazioni emorragiche e trombotiche nella gestione generale dei pazienti, ma spesso non riconosciuto dal punto di vista istituzionale o addirittura inesistente. Si tratta di una sfida per le società scientifiche del settore, in Italia e a livello internazionale, mentre le nuove acquisizioni continuano a stimolare fortemente l’impegno clinico e la ricerca, soprattutto nella valutazione delle esperienze ‘real world’ degli approcci terapeutici innovativi per le malattie emorragiche e trombotiche, mirando a fornire solide informazioni su efficacia e sicurezza, in particolare nel lungo termine, e a raccogliere dati per la definizione di raccomandazioni di gestione e trattamento.
In questo scenario anche il Corso ‘Bleeding and Thrombosis Care’ di Castellammare di Stabia, giunto alla XVIII Edizione, vuole evidenziare il fervore della ricerca clinica e fisiopatologica e il ruolo dell’esperto in emostasi e trombosi, per incrementare la condivisione delle conoscenze ed elevare gli obiettivi della gestione dei pazienti, migliorando gli outcome nel breve e lungo periodo: di qui il sottotitolo ‘Raising the bar’. In questo ormai tradizionale appuntamento pre-natalizio di approfondimento e confronto, le acquisizioni e le ricerche in corso in ambito fisiopatologico e clinico saranno discusse in sei sessioni scientifiche, con l’intervento, oltre degli specialisti campani, dei maggiori esperti italiani. Saranno trattati gli ambiti di rischio emorragico e trombotico da anomalie emostatiche acquisite ‘trasversali’ (di impatto, cioè, in molti ambiti assistenziali e specialistici), gli scenari in evoluzione del trattamento dell’emofilia con gli approcci innovativi, gli aggiornamenti nel campo della malattia di von Willebrand e della patologia piastrinica, nuove acquisizioni e temi dibattuti su tromboembolismo venoso e terapia anticoagulante, con specifici riferimenti alla medicina di genere. Il ruolo dell’esperto di emostasi, filo conduttore del convegno, sarà al centro di una sessione speciale dedicata al ricordo di Marcello Spina, che ci ha prematuramente e improvvisamente lasciato alla fine dello scorso anno, poco dopo l’unica edizione cui non era riuscito a partecipare: una vita dedicata alla cura dei pazienti, all’approfondimento e alla diffusione delle conoscenze in emostasi e trombosi nella sua attività quotidiana e nel suo ospedale, qui a Castellammare di Stabia. "