WEBINAR, 21/22 ottobre 2020
Con la registrazione e l’introduzione in commercio di tre nuovi fattori VIII ad emivita prolungata
e la possibilità di prescrivere nei pazienti con emofilia A grave senza inibitore l’anticorpo monoclonale emicizumab, il panorama dei trattamenti possibili nel paziente emofilico diviene estremamente ampio e diversificato.
Quale farmaco è più idoneo in quel paziente e in quella situazione clinica? Il FVIII/FIX tradizionale o modificato, Il FVIII/FIX estended half-life o l’anticorpo monoclonale in pazienti con emofilia A? Mai come oggi la personalizzazione della terapia diviene un dato di fatto e guida le scelte del medico.
Il corso, nella prima parte, si focalizza sul trattamento clinico nei neonati, PUP, bambini e adolescenti in attività scolastica e sportiva per poi porre l’attenzione sugli adulti con artropatia cronica e/o altre comorbidità.
Ad una lezione frontale che riassume lo stato dell’arte in quella particolare situazione clinica si aggiunge una parte pratica caratterizzata dalla presentazione e discussione di casi provenienti dalla “real life” dove si confronteranno le diverse opzioni terapeutiche disponibili per identificare il trattamento più appropriato.
Una lettura magistrale affronterà quella che è la complicanza più grave dell’emofilia: l’emorragia cerebrale. Chi sono i soggetti più colpiti? Come si tratta e cosa possiamo fare per prevenirla?
Una intera sezione sarà successivamente dedicata al paziente con inibitore: cosa sono, come insorgono, quale il trattamento ottimale? é ancora necessario avviare l’immunotolleranza per sradicarlo? A chi e con che modalità? Il tutto arricchito da una parte pratica di casi provenienti dalla “real life”
Sempre di più e ancor di più con i nuovi farmaci sottocute il trattamento multidisciplinare è necessario per un adeguato trattamento globale del paziente con emofilia. Uno sguardo alle molteplici figure professionali coinvolte. I pazienti potranno poi tramite le loro associazioni esprimere i loro bisogni e loro aspettative confrontandosi con i medici che li hanno in cura.
Il corso è preceduto da una sessione dedicata interamente all’emofilia acquisita. Come si manifesta, come si diagnostica e come si tratta? Verranno presentate le linee guida AICE quindi una parte pratica di casi di “real life” integrerà le presentazioni per giungere ad identificare il percorso diagnostico-terapeutico ottimale per mettere in sicurezza gli affetti. Il corso è riservato a tutte quelle figure professionali coinvolte nella gestione del paziente con emofilia: medici specialisti pediatri, internisti, ematologi, fisiatri, laboratoristi, infermieri e fisioterapisti. Il livello dei relatori, tutti direttori dei più importanti Centri Emofilia Italiani, la presenza delle Associazioni e di personale istituzionale fa da garante dell’alto livello scientifico e clinico dell’evento e degli obiettivi di formazione che si propone.
EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA (E.C.M.)
ll Corso è stato inserito nel Piano Formativo 2020 per l’Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) e ha ottenuto n. 8
crediti per le categorie Medici Chirurghi, Biologi, Tecnici di Laboratorio Biomedico, Assistenti Sanitari, Farmacisti,
Infermieri e Infermieri Pediatrici.
La legislazione in materia di E.C.M. non prevede l’assegnazione dei crediti formativi a eventuali specializzandi e ad altre
professioni afferenti alle discipline mediche.
Per conseguire i crediti è necessario:
• partecipare in misura del 100% ai lavori congressuali
• reseguire, entro 3 giorni dalla fine dell’evento, il questionario ECM nel portale di accreditamento. Le credenziali pereseguire il questionario saranno inviate il giorno successivo al termine dei lavori.
L’attestato ECM sarà scaricabile dal portale dopo aver conseguito almeno il 75% delle risposte esatte al questionario.